Le verruche rappresentano un’infezione virale dovuta ai
virus del papilloma umano (HPV).
Sono lesioni epidermiche di natura benigna che si presentano come delle escrescenze carnose, con vari gradi di ipercheratosi superficiale
e che crescono sia sulla pelle che sulle mucose.
Il virus delle verruche è autoinoculabile. La trasmissione dell'infezione si verifica per lo più per via diretta cioè, toccando le verruche altrui,
oppure attraverso il contatto con le squame della verruca che cadono in zone umide (piscine, saune).
I bambini in età scolare ed i giovani adulti sono i più colpiti dalle verruche volgari e plantari.
È dimostrato che, sia l'insorgenza che il decorso dell'infezione, appaiono in stretto rapporto con lo stato immunitario del soggetto.
L'altra possibilità di contagio riguarda le
verruche genitali e rientra nelle malattie sessualmente trasmesse.
Avviene per contatto venereo, generando i cosiddetti condilomi acuminati o creste di gallo.
Le
verruche volgari (verruche comuni) sono papule di consistenza dura, ipercheratosiche, isolate o diffuse,
che compaiono principalmente sulle mani, piedi, periungueali e ginocchia.
Le
verruche plantari sono placche rugose, ipercheratosiche, singole o multiple,
isolate o confluenti (a “mosaico”) sulla pianta dei piedi, che possono essere notevolmente dolorose.
Le
verruche piane sono piccole papule appena in rilievo, di colore della pelle normale o bruno pallido,
dalla superficie liscia e che possono essere isolate o confluenti. Compaiono principalmente sul viso, dorso delle mani, sulle braccia e superfici anteriori delle gambe.
Le verruche possono regredire spontaneamente, ma anche persistere per diversi anni se non trattate.
Trattamenti per eliminare le verruche virali: