L’iperidrosi o eccessiva produzione di sudore è una patologia che affligge circa 3 persone su 100 ed è dovuta a scorretto funzionamento del meccanismo responsabile della regolazione della temperatura corporea, dell’attività del sistema nervoso simpatico e delle ghiandole sudoripare.
La sudorazione è considerata eccessiva quando supera la quantità di sudore che ci si a-spetta in base all’ambiente in cui si trova l’individuo, ed è un disturbo invalidante che crea disagio per numerose attività della vita quotidiana.
La secrezione di sudore fisiologica è indotta da stimoli termici e da emozioni più o meno intense e può manifestarsi su tutta la pelle, ma soprattutto sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi, sulle ascelle e sulla fronte.
In base alle cause scatenanti l’iperidrosi può essere suddivisa in:
- Iperidrosi primaria (o iperidrosi essenziale o iperidrosi idiopatica)
- Iperidrosi secondaria, dovuta a una determinata patologia.
L’iperidrosi primaria è la forma più frequente. L’iperidrosi secondaria può essere loca-lizzata o generalizzata ed è dovuta a diverse cause: malattie del sistema nervoso centrale o periferico, malattie del sistema endocrino (ipertiroidismo, diabete, ipoglicemia); tumori maligni (leucemia, linfoma); patologie psichiatriche, genetiche, malattie dermatologiche, obesità, menopausa, ed alcuni farmaci.
L’iperidrosi primaria non ha una causa conosciuta, ma esistono probabilmente fattori ge-netici che predispongono il soggetto a svilupparla. È presente familiarità (altro soggetto del nucleo familiare affetto) in circa 25% dei pazienti. I sintomi iniziano durante l’infanzia o l’adolescenza e persistono per anni; può esserci un miglioramento spontaneo occasionale dopo i 35 anni. Le zone del corpo più colpite sono le mani (
iperidrosi palmare), i piedi (
iperidrosi plantare) e le ascelle (
iperidrosi ascellare) e la sudorazione si aggrava con le temperature elevate, con lo sforzo fisico e con l’ansia e lo stress.
L’iperidrosi palmare è considerata la forma più fastidiosa, poiché nei casi più gravi le mani arrivano addirittura a gocciolare, richiedendo l’uso frequente di asciugamani. Questo disturbo limita le persone affette sia nella vita professionale che nella vita sociale, trasformando un semplice gesto come stringere la mano a qualcuno in un disagio molto imbarazzante. Anche l’iperidrosi ascellare causa molti disagi, poiché lascia sgradevoli aloni di sudore sugli abiti, aumentando inoltre la possibilità di comparsa micosi (infezioni da funghi).
Trattamenti per combattere la sudorazione eccessiva:
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Antitraspiranti (cloruro d’alluminio)
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Ionoforesi
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Botulino (l’effetto dura da 2 a 8 mesi)
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Chirurgia