durata del trattamento: da 90 a 120 minuti
anestesia: crema anestetica
ritorno al sociale: da 2 a 5 giorni dopo
parte interessata: viso
Cos'è il fotoneedling?
Il Fotoneedling consiste nell’associazione tra
Needling e
Terapia Fotodinamica (Photo Dynamic Therapy - PDT).
Il Needling consiste nell’utilizzo di un dispositivo medico cilindrico provvisto di diversi mi-croaghi, denominato
Dermaroller,
che viene fatto scorrere sull’area da trattare, in modo da creare delle micropunture sulla pelle.
Il processo di riparazione conseguente permette la formazione di nuovo collagene.
La Terapia Fotodinamica rappresenta senza dubbio una delle terapie dermatologiche più innovative e tecnologicamente avanzate attualmente disponibili.
Inizialmente introdotta per la cura di lesioni pre-cancerose e per tumori cutanei, ha acquisito gradualmente una notevole estensione nel campo della dermatologia estetica.
È una metodica non invasiva che utilizza una sostanza fotosensibilizzante (l'acido 5-aminolevulinico oppure il suo metil-estere)
per via topica e una sorgente luminosa a LED con effetto di fotobiomodulazione.
Nel caso del fotoneedling, l’utilizzo previo del Dermaroller non solo stimola la rivitalizza-zione del derma,
ma favorisce anche l’assorbimento della crema fotosensibilizzante.
Quali sono le indicazioni?
Il needling comporta una azione sinergica con la PDT nel rimodellamento del derma, nel miglioramento della texture cutanea, delle discromie,
delle rughe superficiali e dello spes-sore della pelle, sulla base dell’induzione percutanea di collagene.
Nel caso del trattamento dell’acne attiva, il Fotoneedling ha una azione riduttiva sulla componente infiammatoria ed è in grado di inibire
la crescita del batterio Propionibacte-rium acnes, microrganismo con un ruolo importante nello sviluppo dell’acne.
Come si svolge la terapia?
Il paziente viene inizialmente sottoposto all’applicazione di una crema anestetica che ri-mane in posa per circa 30 minuti.
Dopodiché viene eseguito il Needling, con diversi passaggi del Dermaroller sulla zona da trattare, per circa 15 minuti.
In seguito, viene applicata la crema fotosensibilizzante me-diante medicazione occlusiva per circa 1 ora. Trascorso questo periodo, la crema viene rimossa e la superficie da trattare esposta ad una sorgente di luce rossa a LED per circa 10 minuti.
Alla fine del trattamento, viene applicata una maschera con acido ialuronico, di elevato potere lenitivo e di idratazione profonda.
Quante sedute sono necessarie?
In base all’indicazione possono essere necessarie da 1 a 3 sedute, distanziate di circa 6 a 8 settimane.
Gli effetti migliorativi sono visibili già dopo circa 20 giorni, ma il miglioramento continua per altri 4 - 6 mesi.
La produzione di nuovo collagene ed elastina è massima a distanza di 6 a 8 mesi dal trattamento.
Quali sono gli effetti collaterali?
Durante il trattamento il paziente presenta una sensazione di calore ben tollerata, indice del buon funzionamento della terapia.
Si osserva un eritema ed edema moderati e la pre-senza di squamo-croste che regrediscono in circa 5 a 7 giorni.
Quali sono le controindicazioni?
-
pazienti allergici alle arachidi (a causa di un eccipiente di cui è composta la crema fotosensibilizzante)
-
pazienti portatori di porfiria e xeroderma pigmentosum
-
stato di gravidanza o di allattamento